Agenzia delle Entrate: pronto il ricorso collettivo

Agenzia delle Entrate: pronto il ricorso collettivo

Il nostro staff, che da anni si occupa di ricorsi aventi ad oggetto i concorsi pubblici è stato contattato da decine di partecipanti che, sin dai primi momenti di svolgimento della prova, hanno riscontrato diverse irregolarità.

In particolare, le segnalazioni pervenute alla casella email redazione@salvisjuribus.it ci raccontano di una prova che presenta notevoli vizi procedurali che, a nostro avviso, potrebbero costituire la base giuridica per proporre un Ricorso Collettivo che miri ad ottenere l’ammissione dei ricorrenti alle fasi successive del concorso.

Le principali criticità riscontrate sono così riassumibili:

1) non sono state previamente indicate dall’Amministrazione le materie e, soprattutto, la tipologia e il numero delle domande che sarebbero state oggetto della prova;

2) il bando ha previsto che a passare alla seconda prova siano “i candidati che riportano il punteggio di almeno 24/30 e rientrano in graduatoria nel limite massimo di cinque volte il numero dei posti per i quali concorrono”. Ebbene, a nostro avviso, si appalesa una chiara violazione del disposto normativo.

3 non è stato predisposto l’imbustamento né della scheda risposte né della scheda anagrafica, in palese violazione del principio dell’anonimato.

4) mancato controllo, a mezzo di idonea strumentazione tecnica (metal detector o personale di sicurezza qualificato), del possesso di dispositivi elettronici atti a comunicare con l’esterno e/o accedere alla rete web. Ed infatti, durante la procedura è stato semplicemente chiesto di depositare i cellulari in una apposita busta sul proprio tavolo. Nulla vieta, pertanto, ai candidati di nascondere uno smartphone (sotto il banco) ed utilizzarlo durante la prova.

Altre (e più gravi) sono attualmente al vaglio del nostro staff

A questo punto le Tappe da percorrere sono le seguenti:

  1. a) scaricare i Moduli di adesione;
  2. b) notifica e deposito al Tar del Lazio del Ricorso Collettivo corredato di istanza cautelare che miri, attraverso un decreto emesso dal presidente del Tribunale, all’immediata sospensione della seconda prova e/o l’ammissione alla fase successiva del concorso per i nostri ricorrenti;
  3. c) notifica e deposito al Tar del Lazio della richiesta di risarcimento danno.

Organizzeremo varie tranches di ricorsi collettivi con l’obiettivo o di sospendere la seconda prova o di ammettere i nostri ricorrenti alla stessa.

I Costi di Adesione:

La quota di adesione al nostro Ricorso Collettivo è di 120 euro (onnicomprensivo di tutte le spese e onorari così come specificato nei moduli di adesione).

Il pagamento dovrà essere effettuato solo dopo la ricezione, da parte nostra, dei Moduli di adesione.

Analizzati i profili personali (ricavabili dalla scheda dati allegata ai moduli di adesione) dei nostri ricorrenti chiederemo il pagamento a mezzo bonifico della quota di adesione (gli estremi per effettuare il pagamento vi verranno forniti con una apposita email).

Clicca qui per scaricare i Moduli di Adesione

Aderire è semplice.

Se non hai superato la prima prova:

1) clicca su moduli di adesione per scaricare e compilare i Moduli.

2) firmali a penna;

3) scannerizza, se possibile, i moduli compilati e inviali a redazione@salvisjuribus.it

4) metti i moduli compilati in busta e inviali, per raccomandata, a Avv. Alfonso Savino, Viale Vesuvio n. 8, 80040, Volla, (NA).

Se vuoi informazioni immediate puoi inviare una email all’indirizzo: redazione@salvisjuribus.it


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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