Anche l’immobile donato può essere espropriato

Anche l’immobile donato può essere espropriato

a cura di Giacomo Romano

Inutile donare i propri immobili a familiari, parenti o amici per evitare il pignoramento dei creditori: la casa è ugualmente espropriabile, senza neanche bisogno di revocatoria.

La legge 132/2015 che ha introdotto il nuovo art. 2929 bis è applicabile a tutti i pignoramenti iniziati dopo il 27 giugno 2015, anche se il debito è stato contratto anteriormente.

Manuale di diritto ereditario e delle donazioni Copertina flessibile – 1 set 2014 di Giovanni Bonilini

La nuova norma inserita nel codice civile prevede che il creditore possa ugualmente mettere all’asta l’immobile se iscrive il pignoramento nei registri immobiliari entro un anno dalla data di trascrizione della donazione.

La norma non vale solo per le donazioni, ma anche per il fondo patrimoniale, il trust e i vincoli di destinazione per la realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili per esempio a persone con disabilità. Durante l’arco di tali 12 mesi i creditori possono direttamente pignorare l’immobile con l’ufficiale giudiziario, anche se intestato ad altro soggetto.

Precetto e pignoramento Copertina flessibile – 15 mar 2016

Dopo?

Il creditore può agire in revocatoria per altri 4 anni.

La riforma è immediatamente applicabile anche per debiti contratti in passato, a condizione che il pignoramento sia successivo al 27 giugno 2015.

La nefasta riforma ha l’obiettivo di rendere immediatamente espropriabili beni che il debitore ha sottoposto a vincoli di destinazione o di alienazione a titolo gratuito. Grazie alla nuova disposizione l’inefficacia della cessione è effetto del pignoramento stesso che implicitamente contiene in sé un’azione revocatoria sommaria.


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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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