Concorso 25 Esperti Banca d’Italia: voto minimo di laurea illegittimo, pronto il ricorso collettivo

Concorso 25 Esperti Banca d’Italia: voto minimo di laurea illegittimo, pronto il ricorso collettivo

Nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 4 luglio 2017 è stato pubblicato un nuovo concorso indetto dalla Banca d’Italia, la quale ha manifestato l’esigenza organica finalizzata all’assunzione di:

  • 25 Esperti – profilo tecnico con orientamento nel campo dell’ICT;

  • 20 Assistenti – profilo tecnico con orientamento nel campo dell’ICT.

Tuttavia, per la selezione dei 25 Esperti, l’istituto di diritto pubblico ha richiesto, all’art. 1 del bando, la “laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente”.

Tale requisito è assolutamente illegittimo poiché la previsione di un voto minimo di laurea ai fini dell’accesso alla procedura concorsuale – quando, per principio generale nella materia, è sufficiente il possesso del solo titolo della laurea – richiede ai candidati un requisito nuovo e diverso da quello richiesto dalla legge.

È evidente che l’obiettivo del predetto requisito di ammissione alla selezione è quello di escludere dalla partecipazione al concorso i soggetti che abbiano ottenuto risultati meno brillanti nel corso degli studi universitari; tuttavia, si ritiene che il voto di laurea non rappresenta assolutamente un indice attendibile della preparazione del candidato proprio in quanto dipendente da un rilevante numero di variabili.

Per questi motivi Salvis Juribus Law Firm sta predisponendo un’azione collettiva volta a consentire la partecipazione alla procedura concorsuale in questione entro il termine previsto dal bando (3 agosto 2017) anche per coloro che non possiedono l’illegittimo requisito concernente il punteggio di laurea almeno pari al 105/110. Infatti, allo stato, la partecipazione è inibita per l’impossibilità di completare il modello di domanda predisposto sul sito internet della Banca d’Italia.

Tutti coloro che sono interessati a prendere parte al ricorso collettivo possono contattare il nostro Staff inviando una e-mail all’indirizzo info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Banca d’Italia”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.

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Adesioni aperte fino al 20 luglio 2017

Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui

 


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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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