Concorso Consob, sbarramento: vietato il voto minimo di laurea (105/110)

Concorso Consob, sbarramento: vietato il voto minimo di laurea (105/110)

T.A.R. Lazio – Roma, sez. II-Quater, 21 aprile 2017, n. 1989

A cura dell’Avv. Giacomo Romano

 

Con il provvedimento in oggetto i giudici capitolini hanno accolto il ricorso di un aspirante candidato al concorso pubblico, per titoli ed esami, indetto dalla Consob quest’anno.

Invero, il ricorrente ha impugnato la delibera Consob n. 19874 del 14 febbraio 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica 4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 25 del 31.03.2017, con la quale veniva approvato il bando di concorso pubblico per titoli ed esami, a quattordici posti di coadiutore in prova nella carriera operativa del personale di ruolo [profilo giuridico], da destinare alle sedi di Roma (cinque unità) e di Milano (nove unità), nella parte in cui all’articolo 2 rubricato “requisiti di partecipazione“, lettera A, richiede ai fini della partecipazione al concorso il requisito del diploma di laurea vecchio ordinamento, “conseguito con punteggio minimo di almeno 105/110 o votazione equivalente, in giurisprudenza ovvero altra laurea ad esso equiparata o equipollente per legge“.

Il ricorrente non è riuscito, di fatto, ad inoltrare la domanda di partecipazione al suddetto concorso poiché solo coloro che avessero digitato un voto di laurea pari o superiore a 105/110 potevano completare il modello di domanda predisposto sul sito internet della Consob.

Ebbene, i giudici hanno ritenuto, invece, di dover consentire al ricorrente, al fine di non vanificarne l’interesse sostanziale (in ipotesi di eventuale accoglimento del ricorso, ferme tutte le necessarie valutazioni sul fumus in sede di merito), di partecipare al concorso in questione, previa presentazione – nelle forme ritenute più opportune – della relativa domanda di partecipazione.


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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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