Concorso INPS: bando alle porte

Concorso INPS: bando alle porte

Il 2019 potrebbe essere ricordato come l’anno in cui saranno banditi i concorsi più corposi per l’assunzione del personale. Ed è proprio entro il 2019, con molta probabilità entro novembre, è atteso un mega concorso per l’assunzione di circa 2.000 unità all’INPS.

Le assunzioni previste dovrebbero essere 5.376 nell’arco del 2019-2020 (3.507 delle quali sono già entrate a regime attraverso lo scorrimento delle graduatorie in essere generate dai concorsi già terminati). La parte restante, composta da circa 1.869 unità, sarà reclutata tramite il concorso INPS 2019-2020, indetto nel corso del prossimo novembre. Le figure richieste dovranno rispondere a diversi profili impiegatizi (per lo più funzionari specializzati); una 40 dovrebbero essere i medici, mentre 15 gli avvocati.

Il piano di fabbisogno dell’Ente è stato proposto dalla Direttrice Generale dell’Inps, Gabriella di Michele dopo il blocco delle assunzioni previsto nella manovra finanziaria. Attualmente la proposta non è stata ancora approvata, ma è al vaglio dei ministeri della Funzione Pubblica, del Lavoro e dell’economia. La riorganizzazione dell’Ente Previdenziale è doverosa soprattutto per far fronte alle sempre maggiori richieste di prestazioni assistenziali pervenute all’INPS negli ultimi anni. I nuovi funzionari dovranno occuparsi della gestione di tutte le novità in materia di previdenza sociale introdotte dal governo, come il reddito di cittadinanza, il pensionamento anticipato e quota 100. Non conosciamo ancora nel dettaglio quali saranno i requisiti specifici richiesti ai futuri candidati o quali i titoli che daranno diritto a punteggi aggiuntivi.

Come accennavamo all’inizio, per una serie di ragioni, non si conoscono ancora, le date ufficiali delle prove; pertanto è normale che i candidati si chiedano dove possono esercitarsi e quali possano essere le materie oggetto di studio. A tal proposito è molto probabile che i candidati possano iniziare a prepararsi sin da adesso attraverso i manuali e le batterie di quiz online. È, infatti, probabile che se le domande inoltrate all’Ente saranno più di 10.000, si inizierà con una prova preselettiva che potrebbe incentrarsi su quiz di logica, cultura generale, competenze linguistiche ed informatiche.

Superato il primo scoglio, la prova preselettiva, il concorso potrebbe articolarsi in due prove scritte ed una prova orale. Le principali materie di studio per entrambi le prove potrebbero interessare il bilancio la contabilità pubblica, la pianificazione, programmazione e controllo e organizzazione e gestione aziendale, il diritto amministrativo e costituzionale, diritto del lavoro e legislazione sociale. La prova orale potrebbe riguardare le stesse materie, ma anche la lingua inglese e l’informatica.

Come vediamo, quindi, i dubbi in merito al concorso sono molti (dubbi che riguardano soprattutto le materie necessarie per preparare lo stesso, dubbi che riguardano il calendario delle prove, ecc.). Pertanto, al momento, si può solo attendere il bando per avere una risposta a tutte le domande in merito al concorso INPS.


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Francesca Micolucci

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