Decreto Agosto: bonus di 1000 euro per i professionisti

Decreto Agosto: bonus di 1000 euro per i professionisti

L’art. 13 del “Decreto Agosto” ridefinisce le modalità attraverso cui poter beneficiare degli stanziamenti destinati ai liberi professionisti. Vengono qui stabiliti i criteri su come poter ottenere l’indennità ad essi destinata.

Si stabilisce che i soggetti già beneficiari negli scorsi mesi, non dovranno riproporre domanda in tal senso, poiché riceveranno la suddetta indennità automaticamente. La somma verrà elevata da 600 a 1000 euro.

Il comma 1 del suddetto articolo del decreto Agosto recita:

“Ai fini della completa attuazione di quanto previsto dall’articolo 78 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ai soggetti già beneficiari dell’indennità di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 maggio 2020 emanato ai sensi dell’articolo 44, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, la medesima indennità è erogata in via automatica anche per il mese di maggio 2020 e, per tale mese, la stessa è elevata all’importo di 1.000 euro.”

Al netto dei professionisti che in modo automatico beneficeranno dell’indennità, altri, al fine di ottenere quanto in oggetto, dovranno proporre domanda entro e non oltre il trentesimo giorno dall’entrata in vigore del decreto in questione.

“Con riferimento ai liberi professionisti iscritti agli enti di previdenza obbligatoria di diritto privato di cui ai decreti legislativi 30 giugno 1994, n. 509 e 10 febbraio 1996, n. 103, i quali non abbiano già beneficiato dell’indennità di cui al predetto decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 29 maggio 2020, ai fini del riconoscimento agli stessi dell’indennità di cui al primo periodo del presente comma, si applicano le disposizioni di cui al medesimo decreto interministeriale del 29 maggio 2020, con aggiornamento del termine temporale per la cessazione di attività che è esteso dal 30 aprile 2020 al 31 maggio 2020. Le domande per l’accesso all’indennità per i soggetti di cui al secondo periodo del presente comma devono essere presentate entro e non oltre il trentesimo giorno successivo all’entrata in vigore del presente decreto. Ai fini dell’attuazione di quanto previsto dal presente articolo, salvo quanto non diversamente disposto, si applicano le disposizioni di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 29 maggio 2020 emanato ai sensi dell’articolo 44, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.”

Chi sono i professionisti che possono proporre domanda?

Di seguito i requisiti:

  • non essere titolari di pensione o di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

  • aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito complessivo, assunto al lordo dei canoni di locazione, tra i 35.000 euro e 50.000 euro e abbiano cessato o ridotto o sospeso la propria attività per l’emergenza epidemiologica.

  • aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito complessivo, assunto al lordo dei canoni di locazione, non superiore a 35.000 euro e la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati per l’emergenza COVID-19;

Inoltre potranno richiedere ed ottenere il bonus 1.000 euro anche i professionisti con cassa che abbiano un  contratto di lavoro subordinato a tempo determinato iscritti a INPS che abbiano i requisiti di cui sopra.


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Maria Francesca Marrara

Ha conseguito la Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza, presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, con una tesi in diritto tributario, dal titolo" Rilevanza sanzionatoria penale dell'omesso versamento dei tributi indicati in dichiarazione"; e conseguito subito dopo, presso lo stesso Ateneo, il diploma di Specializzazione in Professioni Legali, con una tesi in diritto penale, "L'attività medico-chirurgica in équipe tra dovere di controllo e principio di affidamento". Un Master dal titolo: “L’insegnamento delle materie giuridico-economiche negli istituti secondari di II grado", con una tesi in diritto pubblico dal titolo: " La scuola è aperta a tutti: l'istruzione come diritto sociale". Ha espletato il tirocinio formativo presso il Tribunale Civile e Penale di Palmi (RC), negli anni di formazione presso la Scuola di Specializzazione, nonchè la pratica forense presso uno studio legale.

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