Nuove assunzioni Polizia, 1300 allievi agenti: in arrivo una miriade di ricorsi

Nuove assunzioni Polizia, 1300 allievi agenti: in arrivo una miriade di ricorsi

Il “Decreto Sostegni-ter” da pochi giorni convertito in legge ha previsto, all’art. 29-bis, l’assunzione di allievi agenti della Polizia di Stato sino a 1.300 unità attingendo all’elenco degli idonei alla “famosa” prova scritta di esame del concorso pubblico per l’assunzione di 893 allievi agenti della Polizia di Stato bandito nel 2017.

La norma prevede che potranno partecipare gli idonei alla relativa prova scritta d’esame secondo l’ordine decrescente del voto in essa conseguito, purché abbiano ottenuto alla predetta prova scritta una votazione pari o superiore a quella minima (8,250 decimi) conseguita dagli allievi agenti già assunti tramite lo scorrimento della graduatoria del medesimo concorso.

Il punto è proprio questo. Come noto, l’avv. Giacomo Romano si è già occupato di questa procedura nel 2019 poiché l’Amministrazione aveva escluso dagli scorrimenti della graduatoria delle prove scritte del 2017 i civili over 26.

Ebbene, come tutti sanno, l’avvocato è stato il primo in Italia ad ottenere tutela per quei candidati ingiustamente lesi: già nell’agosto del 2019 il Giudice ha ordinato, per i nostri ricorrenti, l’ammissione al corso di formazione.

Primo in Italia ad ottenere la rimessione della questione alla Corte Costituzionale, l’avv. Romano è, poi, riuscito a far approvare un emendamento al “Decreto Rilancio” per risolvere definitivamente la questione degli aspiranti allievi appartenenti sia al “primo scorrimento” (9,50 e 8,875 decimi) che al “secondo scorrimento” (8,750 – 8,250 decimi).

Perché questa nuova procedura creerà una miriade di ricorsi? Perché l’Amministrazione ha deciso nei fatti di procedere ad un “terzo scorrimento”, ma in maniera del tutto anomala.

Infatti, anziché chiamare a visita tutti coloro che hanno un punteggio ricompreso tra 8,125 e 6,00 decimi si è deciso di richiamare un’altra volta coloro che hanno già avuto la possibilità di beneficiare dei primi due scorrimenti e che all’epoca decisero di non proporre ricorso perdendo così la possibilità di essere assunti.

Si tratta di una situazione surreale che certamente penalizzerà coloro che legittimamente speravano di aver finalmente la possibilità di andare a visita avendo ottenuto un punteggio utile ed essendo classificati come idonei nella graduatoria del 2017.

Non ci sembra giusto, infatti, che coloro che hanno ottenuto un punteggio compreso tra 9,50 e 8,250 decimi debbano avere ancora la possibilità di andare a visita dal momento che si tratta di persone che hanno volontariamente deciso, all’epoca, di rinunciare a questo percorso.

Ci pare, invece, più corretto che ad avere questa possibilità siano adesso gli altri candidati che stanno aspettando di andare a visita oramai da tanto tempo.

Lo Studio monitorerà, quindi, l’evolversi della vicenda al fine di tutelare al meglio le posizioni coinvolte non appena sarà attivato il portale telematico per l’inoltro delle domande.

Per rimanere aggiornati

Per ricevere aggiornamenti sulle nostre iniziative è possibile inviare una mail all’indirizzo agentipolizia2022@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto: “Assunzioni Polizia Stato 2022”.


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News
The following two tabs change content below.

Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

Articoli inerenti