Responsabilità da prospetto

Responsabilità da prospetto

Il prospetto informativo è il documento che sintetizza i vantaggi e le clausole di ogni investimento finanziario. Ogni prospetto deve contenere tutte le informazioni riguardanti un investimento, illustrandone i rischi, i vantaggi e la durata, in modo da permettere a tutti gli investitori di decidere in maniera chiara e consapevole se investire in un determinato prodotto finanziario o meno.

L’articolo 94 del Testo Unico Finanziario, che determina la disciplina relativa al “prospetto d’offerta”, prevede l’obbligo di munirsi di un prospetto informativo, che va approvato preventivamente dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), per tutti coloro che intendono offrire al pubblico strumenti finanziari, quali azioni o obbligazioni (anche le azioni in vendita a Milano, nella borsa italiana).

La Consob ha la facoltà di applicare sanzioni amministrative, da 25 mila euro sino a 5 milioni di euro o presentare denunce penali, nei confronti di coloro che non hanno redatto un prospetto informativo (ma hanno comunque offerto al pubblico la vendita o sottoscrizione di prodotti finanziari) o lo hanno redatto inserendo informazioni false, alterate o omettendo alcuni particolari che deviano la scelta dell’investitore.

Responsabilità da prospetto informativo: i soggetti responsabili

I problemi di tutela dell’investitore nascono a seguito della pubblicazione del prospetto informativo.

Entra qui in gioco la responsabilità da prospetto.

L’art. 94 comma 8 TUF (Testo Unico Finanziario) individua i soggetti che possono essere chiamati a rispondere civilmente o anche penalmente, per i danni derivati al pubblico degli investitori, dalla predisposizione del prospetto informativo:

– l’emittente

– l’offerente

– l’eventuale garante

– le persone responsabili delle informazioni contenute nel prospetto

Ciascuna di queste persone risponderà limitatamente alla parte di prospetto predisposta e per i danni provocati ai risparmiatori dall’adesione all’operazione finanziaria.

Perché si incorre nella responsabilità civile e penale?

La responsabilità civile o penale interviene nel momento in cui si promuove, sul mercato finanziario, la vendita o la sottoscrizione di azioni o obbligazioni utilizzando un prospetto falso o alterato, in modo da trarre in inganno l’investitore.

Per evitare l’azione civile di risarcimento del danno, emittenti o intermediari (ovvero chi ha redatto il prospetto) potranno fornire la prova di aver adottato ogni diligenza allo scopo di assicurare che le informazioni contenute nel prospetto fossero complete e veritiere e non presentassero omissioni tali da trarre in inganno il pubblico.

Responsabilità da prospetto informativo: come puoi tutelarti?

La diffusione di informazioni non corrette sul mercato finanziario da parte degli emittenti da diritto all’investitore di agire per il risarcimento dei danni subiti.

– Sei un investitore?

Il consiglio è quello di leggere sempre con attenzione il prospetto informativo che ti viene consegnato. Puoi revocare l’accettazione dell’acquisto o della sottoscrizione di un determinato prodotto finanziario entro il termine indicato nel prospetto stesso. Se, invece, hai subito un danno hai 5 anni di tempo per esercitare l’azione risarcitoria. Ferma restando, in ogni caso, l’azione penale in caso di reato finanziario.

Sei un emittente o intermediario?

Se pensi di non aver violato alcuna norma del Testo Unico Finanziario avrai la possibilità di difenderti, sia in fase amministrativa che in fase giudiziale, di fronte alle contestazioni che ti vengono mosse dalla Consob.

 


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Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo discutendo una tesi sperimentale in Diritto Penale Tributario e ha ottenuto il Diploma di Specializzazione in Professioni Legali preso la medesima Università. Al termine del percorso post laurea ha svolto un tirocinio presso gli Uffici della Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Palermo, ha conseguito un Diploma in Diritto Tributario Europeo ed Internazionale, ha frequentato un corso telematico in Diritto Penale Internazionale organizzato dalla School of Law della Case Western Reserve University di Cleveland, in Ohio (USA) e ha inoltre frequentato il Master biennale in Difensore Tributario organizzato dall’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi. Negli anni ha maturato una specifica competenza in tema di Diritto internazionale, Diritto immobiliare Diritto tributario, Diritto dell’Immigrazione, nonché in tema di reati fiscali ed reati economici. Approfondito il settore dell'assistenza alle imprese e specificamente dell’auto-imprenditorialità (valido strumento per la creazione di opportunità professionali giovanili), fornisce specifica assistenza in tema di Start-up, Start-up innovative ed internazionalizzazione delle PMI, in stretta correlazione con la nuova normativa italiana in tema di microcredito e mentoring. Di lingua madre italiana, parla fluentemente la lingua inglese e conosce la lingua francese.

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