Ricorso 250 Vigili del Fuoco: le risposte alle domande più frequenti

Ricorso 250 Vigili del Fuoco: le risposte alle domande più frequenti

Come oramai noto, Salvis Juribus Law Firm sta organizzando un’azione collettiva in relazione all’ultimo concorso bandito per 250 Vigili del Fuoco volta, in buona sostanza, ad ottenere l’ammissione con riserva di tutti i candidati che hanno riportato alla prova preselettiva un punteggio pari o superiore a 28/40.

Siamo, infatti, convinti che la previsione del bando secondo cui solo i candidati “classificatisi nei primi 5.000 posti della graduatoria della prova preselettiva e tutti coloro che riporteranno lo stesso punteggio del candidato collocatosi al posto corrispondente al n. 5.000, saranno ammessi alla successiva prova d’esame” sia illegittima ed irrazionale poiché ha la sola finalità di determinare uno sfoltimento della platea dei candidati ammessi alla prove fisiche.

A tal fine, abbiamo predisposto e reso liberamente scaricabili sul nostro sito dei moduli per aderire al ricorso collettivo. Di seguito, le risposte alle principali e più frequenti domande che ci vengono poste.

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Dove si scaricano i moduli di adesione?

I moduli di adesione per il ricorso collettivo si possono scaricare tramite il seguente link (http://www.salvisjuribus.it/wp-content/uploads/2017/06/Modulo-Ricorso-250-Vigili-del-Fuoco.pdf) oppure collegandosi sul sito www.salvisjuribus.it.

Che cosa si deve scrivere nella parte in cui viene chiesto di inserire le credenziali per l’accesso all’area riservata?

In quella sezione andranno inserite le credenziali (quindi username e password) per accedere alla propria area riservata all’interno del sito vigilfuoco.it. Tramite le credenziali, infatti, lo Staff tecnico avrà la possibilità di accedere al voto e di visualizzare il compito svolto.

Quanto costa il ricorso?

Il ricorso ha un costo totale di 300 euro comprensivi di I.V.A. e C.P.A. Questo è l’unico importo che dovrà essere corrisposto allo Studio per lo svolgimento del processo di primo grado dinnanzi il TAR del Lazio, sede di Roma.

In caso di condanna, sono previste altre spese?

Nella prassi del processo amministrativo non c’è un collegamento automatico tra rigetto del ricorso e pagamento delle spese processuali. Infatti, accade spesso che, nonostante il rigetto del ricorso, i Giudici compensino le spese di giudizio. Questo significa che nulla è dovuto. Tuttavia, in caso di condanna alle spese di giudizio queste ultime saranno, chiaramente, suddivise tra tutti i partecipanti.

Entro quale data si può aderire al ricorso?

I moduli di adesione al ricorso devono essere inoltrati obbligatoriamente entro il 7 luglio e farà fede la data di spedizione.

Con che tipo di raccomandata si devono spedire i moduli?

È preferita la tipologia di raccomandata più celere. Se si utilizza il servizio offerto da poste italiane, il tipo di raccomandata più celere è la “Raccomandata 1”.

Cosa verrà chiesto con il ricorso?

La richiesta che proporremo al T.A.R. del Lazio, sede di Roma sarà – per i candidati con un punteggio pari o superiore al 28 – l’ammissione alle prove successive.

Le prove fisiche saranno svolte insieme agli altri?

Si, il giorno 4 luglio il Ministero pubblicherà la data in cui si terranno le prove fisiche. Notificheremo il ricorso prima della data in cui si terranno le prove fisiche per ottenere una pronuncia entro pochi giorni che, se positiva, consentirà ai nostri ricorrenti l’accesso alle prove fisiche insieme agli altri.

Ma se il ricorso viene vinto verranno ammessi anche coloro che non hanno fatto ricorso?

Assolutamente no! La sentenza produce effetti inter partes, solo ed esclusivamente le parti del giudizio potranno avvalersi degli effetti della sentenza. Chi non fa ricorso non potrà mai beneficiare dell’ammissione alle prove successive.

Cosa si deve inserire nella parte “Note su eventuali illegittimità”?

In questa parte dovrete inserire eventuali altre illegittimità riscontrate. Ad esempio, risposte esatte non rilevate dalla macchina ottica oppure la presenza di domande differenti per materia rispetto a quanto previsto dal bando.

Cosa si deve allegare ai moduli di adesione?

Oltre alla compilazione dei moduli, sarà necessario allegare una copia del documento di riconoscimento e del codice fiscale oltre che una copia della prova di avvenuto pagamento.

Dove si deve inviare la raccomandata con i moduli di adesione?

La raccomandata (in originale) dovrà essere inoltrata presso lo studio centrale, sito in Afragola (NA), Via I TRV Arena, 2 – 80021.

I moduli di adesione dovranno essere spediti in originale?

Assolutamente sì! Non saranno accettati moduli fotocopiati o inviati tramite e-mail o tramite PEC, pena l’esclusione dal ricorso.

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Tutti i candidati, indipendentemente dal punteggio ottenuto, potranno contattare il nostro Staff inviando una e-mail all’indirizzo info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Vigili del Fuoco”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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