EAV 350 assunzioni: l’Ente si oppone, ma il TAR Napoli conferma l’ammissione a prescindere dal voto

EAV 350 assunzioni: l’Ente si oppone, ma il TAR Napoli conferma l’ammissione a prescindere dal voto

Come noto, il nostro Studio ha agito in giudizio contro l’EAV per contestare il bando di concorso per la selezione di 320 diplomati e 30 laureati da inquadrare in figure professionali del vigente CCNL autoferrotranvieri con rapporto di lavoro full time e a tempo indeterminato.

L’Ente Autonomo Volturno ha previsto come requisito specifico ed obbligatorio di ammissione alla selezione che i partecipanti abbiano conseguito un <<Diploma di istruzione secondaria superiore di secondo grado di anni 5 con voto non inferiore a 48/60 (vecchio ordinamento) ovvero 80/100 (nuovo ordinamento)>>.

Il Giudice ci ha dato ragione

Abbiamo, così, proposto ricorso al TAR per contestare l’abuso ed il Giudice ha accolto l’istanza – presentata dall’avv. Giacomo Romano – disponendo per un nostro Assistito la <<ammissione con riserva alla presentazione della propria candidatura nel profilo professionale prescelto, con dichiarazione del titolo di istruzione posseduto e del relativo voto, mediante compilazione del form on line ovvero, nel caso in cui perduri il denunciato blocco della piattaforma informatica, mediante la tempestiva presentazione di una corrispondente documentazione cartacea>> (T.A.R. Napoli, sez. III, decr.mon.caut. 12 ottobre 2018, n. 1478).

EAV si è opposto, ma il Giudice ha confermato l’ammissione al concorso

Subito dopo la pubblicazione del provvedimento che ha ammesso un nostro Assistito al concorso in questione a prescindere dal voto, l’EAV si è costituita nel giudizio ed ha chiesto la revoca del provvedimento.

Il Giudice ha, però, confermato il decreto affermando tra l’altro che: <<la prospettata sussistenza di blocchi informatici che impedirebbero la presentazione di una candidatura in difetto dei requisiti richiesti espone a rischio l’intera procedura di selezione, e quindi mette a repentaglio non solo la pienezza ed effettività della tutela giurisdizionale per il ricorrente, ma anche l’interesse pubblico e quello collettivo di tutti gli ammessi alla selezione, qualora il ricorrente sia di fatto escluso senza neppure avere avuto la possibilità di partecipare alla procedura unitamente agli altri concorrenti>> (T.A.R. Napoli, sez. III, decr.mon.caut. 23 ottobre 2018, n. 1512).

Altri nostri Assistiti sono stati ammessi a presentare la domanda

Si comunica che in data 29 ottobre 2018 il T.A.R. Napoli ha ammesso altri candidati che si sono rivolti al nostro Studio a presentare la domanda di partecipazione al concorso in questione a prescindere dall’odioso possesso di un voto minimo di diploma superiore.

Il Giudice ha, infatti, esteso la misura cautelare già concessa ribadendo che essa comporta <<essenzialmente da parte di EAV la eliminazione di blocchi informatici, nella misura in cui risultano in concreto sussistenti ed ostativi alla compilazione del prescritto form on line […] fatta salva l’ammissibilità di una corrispondente documentazione cartacea qualora per qualsiasi motivo permanesse un documentato blocco telematico>> (T.A.R. Napoli, sez. III, decr.mon.caut. 29 ottobre 2018, n. 1561).

Come aderire al ricorso

Tutti coloro che sono interessati a presentare domanda [profili professionali b), c), d), e), f), g), h)] e che possiedono un voto inferiore a quello richiesto dal bando possono rivolgersi con piena fiducia al nostro Studio per contestare l’illegittimo requisito loro richiesto. Per aderire all’azione collettiva non c’è bisogno di inoltrare la domanda di partecipazione al concorso

Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Concorso EAV 350 Assunzioni”.

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Adesioni aperte fino al 2 novembre 2018 (termine non prorogabile)

Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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