Esame Avvocato: illegittime le prove orali senza il sorteggio delle domande

Esame Avvocato: illegittime le prove orali senza il sorteggio delle domande

Anche quest’anno le Commissioni d’esame istituite presso le Corti d’appello sparse su tutto il territorio nazionale hanno commesso abusi (troppi!) durante lo svolgimento degli esami di abilitazione all’esercizio della professione di Avvocato.

Salvis Juribus Law Firm, come noto, si occupa già da tempo della questione denunciando (sia mediaticamente che dinanzi ai Giudici) le irregolarità riscontrate nelle procedure d’esame e la sospetta superficialità di molte Commissioni impegnate nella valutazione degli elaborati e delle prove orali; da anni, portiamo avanti la nostra personale battaglia di legalità perché conosciamo gli ostacoli che i giovani aspiranti Avvocati devono affrontare quotidianamente per esercitare una Professione che richiede comprensione, dedizione e carità e, per questo, abbiamo deciso di sostenerli.

Quest’anno abbiamo già conseguito varie vittorie giudiziali presso i TT.AA.RR. di Napoli, Catanzaro e Firenze nei giudizi patrocinati dall’Avv. Giacomo Romano volti a contestare gli esiti delle prove scritte ed ora lo Studio legale è pronto ad agire anche contro gli abusi commessi dalle Commissioni d’esame durante lo svolgimento delle prove orali.

Infatti, dall’esame dei primi verbali, abbiamo già appurato che in alcune Corti d’appello (ad es. a CaltanissettaCataniaL’AquilaMessina, MilanoTorino e Venezia) l’esame orale si è svolto senza la previa estrazione a sorte delle domande da rivolgere al candidato.

Crediamo fortemente che il mancato previo sorteggio tra domande preparate dalla Commissione lede irrimediabilmente la parità di trattamento ai candidati che partecipano ad una procedura comparativa.

Tale tesi – da noi fortemente sostenuta in sede giudiziale – è stata recentemente abbracciata da molti TT.AA.RR. i quali hanno disposto per i nostri ricorrenti la riconvocazione ad una nuova prova orale, da svolgersi nel rispetto della legge.

Inoltre, abbiamo anche appurato che, benché nei verbali delle operazioni d’esame si affermi spesso – con frase prestampata – l’avvenuta illustrazione delle prove scritte, le Commissioni hanno omesso di motivare sullo svolgimento di tale fase dell’esame e di esprimere una valutazione in merito. Tale comportamento si manifesta palesemente illegittimo poiché la preventiva discussione delle prove scritte costituisce un momento necessario e imprescindibile nello svolgimento delle prove orali, agevolando il candidato sul piano psicologico.

Si tratta di principi (che noi crediamo) elementari e che non possono essere disattesi negli esami statali di abilitazione all’esercizio della professione di Avvocato, nei quali deve sempre garantirsi la trasparenza amministrativa e l’imparzialità nelle valutazioni e nei giudizi resi dalla Commissione d’esame.

Come fare ricorso in caso di esclusione

Aderire alla nostra azione è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Esame Avvocato”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.

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Adesioni entro 60 giorni dal provvedimento di inidoneità

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Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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