Ricorso Scorrimento 1.851 Allievi Agenti Polizia Stato: si va in Corte Costituzionale

Ricorso Scorrimento 1.851 Allievi Agenti Polizia Stato: si va in Corte Costituzionale

Ci siamo. La notizia tanto attesa è arrivata: con sentenza non definitiva (l’unica per ora) n. 5340 emessa oggi, 20 maggio 2020, in un giudizio patrocinato dall’avv. Giacomo Romano, il T.A.R. Lazio-Roma ha preannunciato che si andrà in Corte Costituzionale!

Anche questa volta siamo arrivati per primi al risultato e siamo contenti di poter comunicare questa notizia a tutti gli interessati.

In particolare, il T.A.R. Roma, sez. I-Quater, Pres. Mezzacapo – Rel. Andolfi, ha affermato che: <<…a giudizio del Collegio, la decisione di merito presuppone la soluzione della questione di legittimità costituzionale della norma recata dalla legge 11 febbraio 2019, numero 12, che ha modificato, in sede di conversione, l’articolo 11 del decreto-legge numero 135 del 2018, introducendo il comma 2 bis, con specifico riferimento alla lettera b), nella parte in cui stabilisce che si procederà all’assunzione dei soggetti risultati idonei alla prova scritta d’esame del concorso pubblico per l’assunzione di 893 allievi agenti della Polizia di Stato (bandito con decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza del 18 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4a Serie speciale – n. 40 del 26 maggio 2017) secondo l’ordine decrescente del voto in essa conseguito “purché in possesso, alla data del 1 gennaio 2019, dei requisiti di cui all’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, nel testo vigente alla data di entrata in vigore della legge 30 dicembre 2018, n. 145, fatte salve le disposizioni di cui all’articolo 2049 del citato codice dell’ordinamento militare”. La suddetta questione sarà sollevata con apposita ordinanza…>>.

A breve, infatti, sarà pubblicata l’Ordinanza con la quale il Collegio solleverà la questione di costituzionalità davanti alla Consulta. Solo in questo modo saranno dipanati tutti i dubbi e, ove favorevolmente risolti, gli Aspiranti Allievi Agenti avranno finalmente Giustizia.

Questa decisione è motivo di profonda soddisfazione per l’avv. Romano che, fin dall’inizio, ha chiesto di rimettere gli atti alla Corte Costituzionale.

Ci ho sempre creduto – afferma l’avv. Giacomo Romano – e continuo a crederci! Gli Aspiranti Allievi Agenti hanno subito una profonda ingiustizia e lotterò fino a quando non sarà loro assicurato quello che gli spetta di diritto. La coraggiosa decisione del Collegio permetterà, adesso, di vederci chiaro e potrebbe aprire nuovi ed inediti scenari, anche dal punto di vista politico. È ora che l’Amministrazione apra gli occhi e rimediti le scelte fatte. Anche considerando l’attuale emergenza da Covid-19, questa potrebbe essere una occasione irripetibile per assumere personale in tempi stretti”.

Adesso, il Viceministro dell’Interno, Vito Crimi, mantenga la parola data alla riunione del 22 gennaio 2020 quando si impegnò a sanare la situazione in caso di remissione degli atti alla Corte Costituzionale. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta…

Continueremo a darvi aggiornamenti sull’evolversi della situazione e – considerata la delicata fase processuale – invitiamo ad affidarvi esclusivamente allo Studio per ogni delucidazione.

Noi non molliamo di un millimetro! Crederci sempre!


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Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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