Enti locali: la fondamentale differenza tra funzione di indirizzo politico e gestione amministrativa

Enti locali: la fondamentale differenza tra funzione di indirizzo politico e gestione amministrativa

Negli ultimi anni, la separazione tra la funzione di indirizzo politico e l’attività di gestione amministrativa negli Enti Locali è diventata un tema di crescente importanza. L’obiettivo di tale separazione, prevista peraltro dall’art. 97 della Costituzione, è garantire una migliore organizzazione e un’efficace gestione delle amministrazioni locali, consentendo una chiara distinzione tra le responsabilità politiche e quelle operative.

Tra le questioni di maggior rilevanza, preme affrontare la natura delle funzioni politiche e amministrative, con riferimento alla definizione delle funzioni politiche e amministrative rivestite in seno agli Enti stessi.

Le funzioni politiche, infatti, riguardano la formulazione delle politiche pubbliche, l’approvazione di regolamenti e la definizione delle direttive generali dell’Ente. D’altra parte, le funzioni amministrative si riferiscono agli strumenti attuativi di tali politiche. La giurisprudenza, nel corso del tempo, ha più volte ribadito come la separazione tra queste due sfere risulti fondamentale per garantire la trasparenza e l’efficienza dell’amministrazione locale.

La separazione tra le funzioni di indirizzo politico-amministrativo e le funzioni di gestione amministrativa rappresenta un principio di carattere generale che trova fondamento, come detto, nell’articolo 97 della Costituzione. L’individuazione precisa della linea di demarcazione tra gli atti riconducibili alle funzioni dell’organo politico e quelli di competenza della dirigenza amministrativa spetta al legislatore. Nel definire gli atti di indirizzo politico-amministrativo e quelli di natura gestionale, il legislatore non può effettuare scelte che contrastino in modo irragionevole con il principio di separazione tra politica e amministrazione, danneggiando così l’imparzialità della pubblica amministrazione.

Analizzando un tipico esempio di atto politico, utile a stimolare l’adozione di strumenti amministrativi, rientrano gli atti di indirizzo della Giunta Comunale, o le mozioni di indirizzo del Consiglio Comunale. Mediante tali strumenti, i rappresentanti delle Istituzioni, per elezione o nomina, indicano le scelte di programmazione della futura attività, che necessitano di ulteriori atti di attuazione e di recepimento, da adottarsi da parte dei dirigenti preposti ai vari servizi, secondo le proprie competenze.

Per esempio, in ambito comunale, affinché possa  essere avviato l’iter della predisposizione del PUG (Piano Urbanistico Generale), è necessario che la Giunta Comunale approvi un atto di indirizzo politico che esprima le volontà politiche e l’interesse generale da raggiungere.

Allo stesso modo, tale strumento risulta utile per quanto concerne l’avvio di procedure concorsuali per l`assunzione di personale.

In conclusione, si può affermare come, affinché l’Ente Locale possa esprimere una buona governance e un’adeguata tutela degli interessi dei cittadini, il principio della separazione tra funzione di indirizzo politico e attività di gestione amministrativa non può ricoprire alcun ruolo, se non quello di protagonista.


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News

Articoli inerenti

Le politiche di innovazione: l’interazione feconda fra Stato, università ed industria

Le politiche di innovazione: l’interazione feconda fra Stato, università ed industria

Sommario: 1. Introduzione – 2. Le Politiche innovative italiane del secondo dopoguerra – 3. Il ruolo delle ICT e delle Università nelle politiche...

Tecnologia e algoritmo nel procedimento amministrativo: tra progresso e principi

Tecnologia e algoritmo nel procedimento amministrativo: tra progresso e principi

La tecnologia si evolve con il progredire della società, o – per dirla con un pizzico di ironia – è la società che rincorre, talvolta...

Commento all’articolo 2 della Costituzione Italiana

Commento all’articolo 2 della Costituzione Italiana

Sommario: 1. Introduzione: l’articolo 2 come norma chiave della Costituzione italiana – 2. Il testo dell’articolo 2 – 3. Analisi della...

Decreto PA 2025 e nuove regole: votata la fiducia sul decreto pubbliche amministrazioni

Decreto PA 2025 e nuove regole: votata la fiducia sul decreto pubbliche amministrazioni

Sommario: 1. Sospensione della norma “taglia-idonei” per le graduatorie approvate negli anni 2024 e 2025, nonché per le graduatorie di...