Prescrizione di diete in palestra senza titolo professionale? È abuso della professione

Le combinazioni alimentari che fanno perdere peso oggi vengono prescritte sempre piu’spesso da gestori di palestre generando molto spesso un danno per la salute umana.

La Cassazione penale, sez. VI, 30/03/2017, n. 20281 attribuisce esclusivamente alla competenza professionale del biologo la valutazione dei bisogni energetici e nutritivi dell’uomo.

Con la sentenza sopracitata, la Cassazione si è pronunciata, dando una chiave di lettura al fenomeno attraverso la espressa menzione del reato previsto e punito dall’articolo 348 c.p..

A norma dell’art 348 cp <<Chiunque abusivamente esercita una professione , per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato , è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni con la multa da euro diecimila a euro cinquantamila…>>.

Nel caso de quo in seguito all’accertamento eseguito dalla Guardia di Finanza presso alcune palestre gestite dai ricorrenti emergeva che questi ultimi redigevano schede di alimentazione personalizzata ai frequentatori dei centri, in mancanza del possesso del titolo abilitativo di medico dietista o biologo, ritenuto necessario per tale tipo di prestazioni.

La Cassazione ha espresso il principio di diritto secondo cui: <<L’individuazione di dei bisogni alimentari dell’uomo attraverso schemi fissati per il singolo con rigide previsioni e prescrizioni è rimessa alla competenza esclusiva del biologo nutrizionista o di altre figure per le quali è comunque prescritta l’acquisizione di specifica abilitazione (medici, farmacisti e dietisti), di talché integra il reato di esercizio abusivo della professione di cui all’art. 348 c.p. la condotta del gestore di una palestra che abbia predisposto plurime schede alimentari personalizzate, con indicazione delle caratteristiche fisiche di ogni cliente sottoposto a valutazione, espresso diario alimentare con limitazione temporale di validità di tali indicazioni e previsione di revisione delle prescrizioni alle date indicate>>.