Assegni famigliari: cosa sono e chi ne ha diritto

Assegni famigliari: cosa sono e chi ne ha diritto

Gli assegni famigliari sono un sussidio, erogato dall’INPS, a determinate categorie di lavoro con requisiti specifici.

L’Assegno al nucleo famigliare (ANF), infatti, viene corrisposto alla famiglia del lavoratore dipendente, o del pensionato da lavoro dipendente, il cui nucleo sia composto da più persone e abbiano un reddito complessivo che rispetta quello determinato dalla soglia che viene stabilita di anno in anno.

Cosa si intende, però, per nucleo famigliare?

Esso deve essere composto da il richiedente, dal coniuge non legalmente separato (anche se non convivente), figli minori o inabili al lavoro, nipoti a carico.

Il reddito preso in esame per veder riconosciuto il diritto al percepimento è quello complessivo, tiene conto, cioè, dei redditi prodotti da ogni componente del nucleo.

E in caso di separazione, si perde tale diritto?

Il diritto rimane in capo ad entrambe i coniugi nel caso sia stato disposto l’affido congiunto di figli minori.

Tuttavia, solo uno dei due potrà percepire detti importi: la scelta deve essere il frutto di un accordo in sede di separazione o, in mancanza, di una statuizione del Giudice.

E’ pertanto consigliabile che, specialmente in sede di separazione consensuale, venga dedicata una voce del provvedimento a questo tema.

Ovviamente, il percepimento di assegni famigliari inciderà sulla quantificazione dell’importo da versare a titolo di mantenimento.

E’ però bene sottolineare che solo uno dei genitori ha diritto a far richiesta e veder corrisposti gli assegni: nel caso di una doppia domanda si rischiano conseguenze penali.


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Avv. Camilla Fasciolo

Nata il 07.09.1987 a Finale Ligure (SV), ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nel luglio 2011 con una tesi in procedura penale, "La disciplina del patrocinio a spese dello stato nei procedimenti penali". Nel giugno 2013 si diploma presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell'Università di Genova, con una tesi in diritto di famiglia riguardante il nesso di causalità nell'addebito della separazione. Esercita la professione di avvocato dal Gennaio 2015.

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