L’avvocato oggi: tra passione e precariato, l’arte di reinventarsi

L’avvocato oggi: tra passione e precariato, l’arte di reinventarsi

La professione forense, un tempo simbolo di stabilità e prestigio, si trova oggi ad affrontare una tempesta perfetta di sfide e incertezze. L’avvocato moderno, specialmente nelle prime fasi della carriera, naviga in un mare di precariato, fatica a conciliare la vita privata con quella lavorativa e si scontra quotidianamente con un mercato del lavoro sempre più saturo e competitivo. Questa realtà, spesso taciuta, è il vero volto della professione e merita di essere analizzata con onestà.

Il precariato è forse la difficoltà più insidiosa. Molti giovani avvocati, dopo anni di studio e sacrifici, si ritrovano a operare con forme di collaborazione spesso prive di tutele, con compensi bassissimi e senza la sicurezza di una prospettiva a lungo termine. La “gavetta” si è trasformata in un’epoca prolungata di instabilità finanziaria, che mina non solo le speranze, ma anche la dignità del professionista. L’incertezza economica rende difficile la pianificazione del futuro, dall’acquisto di una casa alla costruzione di una famiglia.

A questo si aggiunge la totale assenza di orari. L’avvocato vive in funzione delle scadenze processuali, delle udienze e delle esigenze dei clienti. Le serate, i fine settimana e le festività spesso non esistono, fagocitati da atti da redigere, cause da studiare e urgenze da gestire. Questa mancanza di confini tra vita professionale e privata porta a un alto livello di stress, che può sfociare nel burnout. L’impossibilità di staccare la spina è una delle principali cause di insoddisfazione e, talvolta, di abbandono della professione.

Nonostante il panorama possa sembrare desolante, le difficoltà che caratterizzano la professione forense oggi hanno anche un lato inaspettatamente formativo. Costringono l’avvocato a sviluppare una resilienza fuori dal comune, a imparare l’arte di gestire il tempo in modo impeccabile e a diventare un professionista versatile, in grado di offrire consulenza non solo legale, ma anche strategica. In un contesto in cui la competizione è altissima, la capacità di reinventarsi, di specializzarsi e di offrire un servizio di eccellenza diventa la chiave per emergere e resistere.

L’avvocato di oggi non è solo un tecnico del diritto, ma un imprenditore di sé stesso, un navigatore solitario che deve imparare a orientarsi in un mare in tempesta. E forse è proprio in questa sfida, in questa necessità di superare ogni ostacolo, che risiede la vera bellezza e la grandezza di una professione che, pur tra mille difficoltà, continua a essere un pilastro della nostra società.


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Maria Chiara Destito

Giurista specializzata e abilitata all’esercizio della professione forense. Svolgo attività di consulenza legale in materia sia civilistica che penalistica e mi occupo anche della tutela dei consumatori.

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