Le nuove soglie comunitarie degli appalti pubblici dal 1° gennaio 2026

Le nuove soglie comunitarie degli appalti pubblici dal 1° gennaio 2026

Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 23 ottobre 2025, i Regolamenti delegati (UE) della Commissione del 22 ottobre 2025, nn. 2150, 2151 e 2152.

A decorrere dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore le nuove soglie di rilevanza comunitaria per gli appalti pubblici e le concessioni, che aggiornano i valori economici di riferimento ai fini dell’applicazione delle direttive europee sugli appalti pubblici per il biennio 2026–2027.

Le soglie di rilevanza comunitaria rappresentano uno strumento cardine del diritto europeo degli appalti pubblici, poiché definiscono l’ambito di applicazione delle direttive rispetto ai regimi nazionali.

Ai sensi delle direttive 2014/24/UE e 2008/18/EC  la Commissione europea aggiorna ogni due anni i valori delle soglie tenendo conto delle variazioni dei tassi di cambio e del valore dei DSP (diritti speciali di prelievo).
L’art. 14 del D.Lgs. 36/2023 recepisce tale meccanismo, stabilendo che wle soglie di rilevanza europea sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea e si applicano dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

Tali soglie segnano la linea di demarcazione tra:

  • appalti sopra soglia, soggetti alla disciplina completa delle direttive UE (obblighi di pubblicazione in GUUE, termini procedurali, regole di aggiudicazione);

  • appalti sotto soglia, disciplinati dal diritto nazionale, pur nel rispetto dei principi generali di trasparenza, concorrenza e risultato.

  1. Le nuove soglie comunitarie in vigore dal 1° gennaio 2026

Con decorrenza 1 gennaio 2026, le nuove soglie europee per il biennio 2026-2027 sono così fissate:

A) Settori ordinari

  • € 140.000 – per gli appalti pubblici di forniture e servizi aggiudicati dalle autorità governative centrali e per i concorsi di progettazione da esse organizzati;

  • € 216.000 – per gli appalti pubblici di forniture e servizi aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali (Regioni, Comuni, Università, enti pubblici) e per i concorsi di progettazione organizzati da tali amministrazioni;

  • € 5.404.000 – per gli appalti di lavori pubblici.

B) Settori speciali

  • € 432.000 – per gli appalti di forniture e servizi e per i concorsi di progettazione;

  • € 5.404.000 – per gli appalti di lavori.

  1. C) Concessioni

  • € 5.404.000 – per le concessioni di lavori e servizi.

Tali valori sostituiranno quindi, dal 1 gennaio 2026, le soglie previgenti (2024-2025), riducendo lievemente gli importi per lavori e forniture in un’ottica di allineamento ai parametri economici internazionali e di adeguamento all’andamento dei tassi di cambio.

L’aggiornamento delle soglie comunitarie a partire dal 1° gennaio 2026 non rappresenta soltanto un adeguamento tecnico dei valori economici, ma costituisce un segnale politico e giuridico di stabilità del sistema europeo degli appalti pubblici.

Le nuove soglie riaffermano il principio di unità del mercato europeo, garantendo parità di accesso e uniformità procedurale tra gli Stati membri, ma al tempo stesso restituiscono agli ordinamenti nazionali un margine di flessibilità regolata, coerente con il principio del risultato e con le esigenze di efficienza amministrativa.


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Dott. Armando Pellegrino

Elevata Professionalità (EP)
Armando Pellegrino, classe ’93 (agosto), è dipendente pubblico di ruolo dal 01.06.2017. Dal 01.10.2021 è funzionario e dal 22.04.2024 è inquadrato nell’Area delle Elevate Professionalità (quarta area EP). Si occupa principalmente di appalti, anche come Rup, e contabilità. Attualmente è Dottorando di ricerca in diritto pubblico, curriculum diritto amministrativo (vincitore del concorso di ammissione al XL ciclo di n. 2 corsi di dottorato di ricerca, il primo in Economia Aziendale, il secondo in Diritto Pubblico, presso due università diverse). Laureato magistrale, con lode, in (1) Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, (2) Economia Aziendale e (3) Giurisprudenza, è inoltre in possesso di vari titoli di master (5) aventi ad oggetto la pubblica amministrazione. Autore di pubblicazioni giuridiche (c.a. 130) per varie riviste scientifiche, anche di fascia A.

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