Redditometro: l’eredità non incrementa il reddito del contribuente

Redditometro: l’eredità non incrementa il reddito del contribuente

CTR Calabria, Catanzaro, 15.02.2016, n. 176

I beni ricevuti in eredità non necessariamente vanno a incrementare il reddito del contribuente: è pertanto illegittimo l’accertamento fiscale, effettuato con il redditometro e basato sull’acquisto di beni e spese superiori alle possibilità economiche del soggetto.

Infatti, nel caso in cui la successione abbia avuto ad oggetto una somma di denaro (es. il caso del deposito in conto corrente) e con tali attività il contribuente vi abbia acquistato determinati beni di lusso (case, auto), non è necessario dimostrare la perfetta coincidenza tra i beni acquistati e i soldi ottenuti dall’eredità, ossia che proprio con tale denaro si è fatto fronte alla spesa contestata dal fisco. È invece sufficiente dar prova della propria qualità di erede e, quindi, della successione in una quota del patrimonio del defunto. L’accrescimento della propria disponibilità economica a seguito dell’apertura dell’eredità – senza l’obbligo di dimostrare l’impiego specifico di tale incremento pecuniario – è una valida prova contraria alle pretese eventualmente avanzate dall’Agenzia delle Entrate.

Nel caso invece in cui l’erede abbia ottenuto, in eredità, dei beni e proprio su di essi si focalizzi l’accertamento fiscale, basta dar prova di averli ricevuti per effetto di successione ereditaria e si eviterà che i suddetti beni incrementino il valore reddituale:

Secondo i giudici, infatti, “l’acquisto per incrementi patrimoniali può essere giustificato dal contribuente con la sola prova dell’esistenza di redditi esenti o altre disponibilità”, non essendo necessaria la prova dell’effettiva destinazione di tali altri redditi. Il fisco non può, quindi, notificare l’avviso di accertamento senza prendere in considerazioni le suddette argomentazioni del contribuente.

Segui la nostra redazione anche su Facebook!

Sei uno Studio Legale, un’impresa o un libero professionista? Sponsorizzati su Salvis Juribus! Scopri le nostre soluzioni pubblicitarie!


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News
The following two tabs change content below.
Salvis Juribus è la prima piattaforma online di legal social journalism che ti permette di scrivere articoli e guadagnare. L’iscrizione è gratuita e la tua retribuzione è basata su criteri meritocratici: i compensi, infatti, sono collegati al numero di utenti che leggono i tuoi contenuti. Più il tuo articolo è letto, più le tue possibilità di guadagno aumentano. Salvis Juribus non è solo una semplice piattaforma online, ma è una Rivista scientifica (ISSN: 2464-9775) che vanta un ampio network di cultori della materia giuridica. La presenza dell’ISSN consente di attribuire ai contributi presenti nella Rivista criteri di scientificità (L. 1/2009). La Rivista è, inoltre, inserita all’interno del portale ROAD patrocinato dall’UNESCO come portale scientifico open access. I contributi possono essere, quindi, presentati per la valutazione nei concorsi pubblici o in ambiente accademico.

Articoli inerenti

IMU 2025: esenzione si o no per gli enti non commerciali?

IMU 2025: esenzione si o no per gli enti non commerciali?

Il 30 giugno 2025 è il termine ultimo per gli enti non commerciali, ivi compresi gli enti pubblici come le Università e le ASL, (art. 73 co. 1...

Benefici tributari e impedimenti oggettivi: necessità di un bilanciamento

Benefici tributari e impedimenti oggettivi: necessità di un bilanciamento

La Corte di Cassazione affronta un tema di particolare rilevanza in materia di agevolazioni fiscali “prima casa”: l’impatto...

Gestione del palasport comunale: esenzione IVA e prestazioni strettamente connesse allo sport

Gestione del palasport comunale: esenzione IVA e prestazioni strettamente connesse allo sport

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad interpello n. 2/2025, nega l’esenzione Iva prevista in favore dei servizi “strettamente connessi con la...

Usufrutto, nuda proprietà e art. 67 TUIR post legge di bilancio 2024

Usufrutto, nuda proprietà e art. 67 TUIR post legge di bilancio 2024

Sommario: 1. Premessa – 2. Il quadro normativo riformato dalla Legge n. 213/2023 – 3. Costituzione di usufrutto vs. cessione della nuda proprietà...