Concorso 4617 Allievi Agenti PS 2025: l’avv. Romano vince, ammessi gli over 26
Il nostro Studio segna un’altra vittoria.
Anche nel concorso pubblico per l’assunzione di 4617 allievi agenti della Polizia di Stato, l’Amministrazione ha reiterato – ancora una volta – il limite anagrafico dei 26 anni, escludendo centinaia di aspiranti candidati meritevoli.
Una clausola già sconfessata dalla giurisprudenza, nazionale ed europea, ma ostinatamente riproposta.
Noi l’abbiamo impugnata. E il T.A.R. ci ha dato ragione.
L’avv. Giacomo Romano, da anni in prima linea nella battaglia contro le discriminazioni anagrafiche nei pubblici concorsi, ha contestato con fermezza la clausola escludente, smascherandone l’infondatezza giuridica e la palese irragionevolezza.
Con decreto cautelare del 7 giugno 2025, il T.A.R. Lazio ha accolto l’istanza proposta dallo Studio, ordinando l’ammissione con riserva di tutti i nostri ricorrenti over 26 alla prova scritta del concorso, prevista nei prossimi giorni (20-26 giugno).
Una pronuncia netta, resa addirittura a poche ore dal deposito del ricorso, che recepisce in pieno la linea giuridica tracciata negli ultimi anni dall’avv. Giacomo Romano, protagonista di numerose battaglie legali contro i limiti anagrafici nei concorsi pubblici.
Abbiamo già ottenuto centinaia di ammissioni in deroga per concorsi nelle forze dell’ordine, compresi i recenti bandi per Commissari e Vice Ispettori. In più occasioni, i giudici hanno affermato che l’età non può diventare un ostacolo assoluto all’accesso, specie in assenza di una reale giustificazione tecnico-funzionale.
Anche la Corte di giustizia UE è stata chiara: vietare la partecipazione sulla base dell’età, senza motivazione concreta e proporzionata, viola i principi fondamentali del diritto europeo. Eppure, il Ministero continua ad applicare automatismi esclusivi. Noi continuiamo a rimuoverli.
Il decreto del T.A.R. Lazio è l’ennesima conferma: i candidati over 26 hanno pieno diritto a partecipare, e i giudici non esitano a ristabilire equità dove la norma discrimina.
Una nuova porta si apre. Una nuova barriera è caduta.
E noi saremo sempre lì, pronti a far valere i diritti di chi non si rassegna.
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore a Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.
