Impossibilità di celebrare il Capodanno ebraico per interruzione della fornitura del gas. C’è violazione della liberta religiosa e risarcimento del danno?

Impossibilità di celebrare il Capodanno ebraico per interruzione della fornitura del gas. C’è violazione della liberta religiosa e risarcimento del danno?

Alquanto sorprendente risulta la vicenda giudiziaria approdata sul tavolo degli ermellini, per una richiesta di risarcimento danni non patrimoniali dovuti all’impossibilità di festeggiare adeguatamente il Capodanno ebraico (ordinanza n°220/2023).

Una donna si duole del fatto che nei giorni dal 10 al 15 settembre 2015, a causa di una sospensione dell’erogazione della fornitura di gas, la stessa non sia stata messa in condizioni di celebrare adeguatamente, in aderenza ai precetti ebraici ed in compagnia di parenti ed amici, il Capodanno ebraico del tutto assimilabile al Natale cattolico.

Invero, tale ricorrenza prevede che la sera precedente l’inizio delle celebrazioni debbano essere recitate delle preghiere in gruppo presso la casa di uno dei fedeli, con conseguente condivisione di un banchetto di cibi e dolci. Inoltre, la religione ebraica prescrive che la tavola, i cibi e tutto il materiale necessario per la suddetta celebrazione siano precedentemente oggetto di benedizioni sacre.

Ebbene, nel caso esaminato dai giudici di Piazza Cavour, la donna, pur avendo invitato parenti ed amici, già diversi mesi prima, si è vista costretta sin dalla prima sera a dover annullare il tutto ed organizzare la celebrazione in modo frettoloso presso un’altra abitazione, con un evidente vulnus al suo diritto di libertà religiosa.

Tuttavia, sebbene già nei precedenti gradi di giudizio non sembra che la donna sia stata ristorata, la stessa non si arrende e propone ricorso per Cassazione.

Purtroppo, neanche qui le cose cambiano. Infatti, la lesione di valori costituzionalmente tutelati è suscettibile di quantificazione in termini economici, laddove vi sia un effettiva lesione, accertata in concreto, che incida sia nella sfera interiore del danneggiato, sia sulle relazioni di vita esterne di quest’ultimo.

Tuttavia, la lesione di un interesse, seppur costituzionalmente tutelato, non è suscettibile di risarcimento, laddove il pregiudizio patito assurga a meri disagi e fastidi, come anche ad ansie o stress. In questi casi non si è in presenza di uno “sconvolgimento esistenziale”, ma uno “sconvolgimento d’agenda”, che determina una perdita di abitudini e di riti propri della quotidianità.

In conclusione, niente da fare per la ricorrente, poiché il disagio da lei patito ha dato luogo esclusivamente ad un fastidio e come tale non risarcibile.


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Giuseppe Di Micco

Formazione Giuseppe Di Micco (1986), Avvocato e Ph.D. Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) con votazione 110 e lode discutendo una tesi in diritto canonico. Durante la pratica forense presso l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, ha continuato a coltivare l’interesse per il settore del diritto canonico ed ecclesiastico partecipando alle attività culturali ed ai convegni organizzati dalla sezione di Diritto Ecclesiastico e Canonico del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli “Federico II”. Nell’ottobre del 2012 è stato vincitore al concorso pubblico per l’ammissione alle scuole di dottorato di ricerca dell’Università Statale di Milano, in particolare per il dottorato in Scienze Giuridiche – Curriculum in Diritto Ecclesiastico e Canonico, 28° ciclo. Il 29 gennaio 2016 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca, superando l’esame finale con la discussione di una tesi dal titolo "Matrimonio e consumazione nei diritti religiosi". Nel novembre 2017 ha partecipato al corso di formazione teorico e pratico tenutosi presso il Tribunale Apostolico della Rota Romana dal Titolo “Il nuovo processo matrimoniale e la procedura super rato” superando le relative esercitazioni con la votazione ed ottenendo il diploma con votazione “Summa cum laude”. Nel 2019, ha frequentato il Corso per la formazione dei Postulatori presso lo Studium della Congregazione delle Cause dei Santi, superando l’esame finale con la votazione 9.5/10 Magna cum Laude probatus Attività professionale ed extra Svolge la professione forense collaborando con studi legali in materia di diritto civile (in particolare in tema di risarcimento danni, riscossione esattoriale, recupero crediti, diritto del lavoro, diritto bancario, diritto di famiglia e delle successioni).Ha collaborato con la cattedra di diritto ecclesiastico, diritto canonico e diritti confessionali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Federico II”.E’ stato tutor presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” per la materia di diritto del lavoro (AA.2018/2019). Collabora, inoltre, per il comitato di redazione della rivista on line Salvis Juribus con commenti a sentenze in materia sia di diritto civile che di diritto ecclesiastico. E’ membro dell’Ordine della Fraternità Francescana Secolare di Afragola (OFS). E’ membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione “Le Beatitudini” ODV con sede presso la Pontificia Basilica Minore di S. Antonio da Padova in Afragola (NA) Attività scientifiche Nel maggio del 2016 ha preso parte ad un Campus di Studio presso STILO (RC), organizzato dall’Università Magna Grecia di Catanzaro dal titolo “L’Islam. Dal pregiudizio ai diritti”, prendendo attivamente parte al gruppo di lavoro costituitosi in seno allo stesso, sulla libertà religiosa e integrazione nell’ambito della scuola italiana.E’ stato organizzatore e moderatore del convegno dal titolo “La tutela della famiglia nell’ordinamento secolare e canonico. Aspetti pastorali e riforme processuali”, organizzato il 4 maggio 2018 presso la Pontificia Basilica S. Antonio da Padova Afragola (NA), accreditato presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, con il patrocinio dell’Associazione forense di Afragola e dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani. E’ stato curatore del volume relativo agli atti del Convegno “La tutela della famiglia nell’ordinamento secolare e canonico. Aspetti pastorali e riforme processuali”, pubblicati presso la Key editore nel dicembre 2018. E’ stato coautore del volume “Il Trust. Origine, analisi e aspetti comparativi” (a cura di Francesco Cecaro), pubblicato presso Turisa editrice, Collana Studia Selecta, 2018.

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