La previdenza funeraria

La previdenza funeraria

La morte di una persona, il più delle volte, è un evento improvviso ma comunque certo e futuro. In un’ottica di prevenzione e pianificazione, è possibile pensare di ottimizzare e finanziare una spesa futura che andrà affrontata per se stessi o per un proprio congiunto. Ciò è possibile attraverso la previdenza funeraria, anche detta assicurazione funeraria, che consiste in un contratto stipulato con una compagnia assicurativa che, a  seguito del pagamento a cadenze stabilite di una somma pattuita (c.d. premio), nel momento in cui si verifica la morte dell’assicurato  paga il capitale fino a quel momento accumulato al beneficiario. In questi casi il beneficiario è in realtà l’operatore funerario (onoranze funebri), scelto dall’assicurato, che con il  capitale ottenuto procederà all’organizzazione e alla celebrazione delle esequie così come deciso dal defunto.

Quali sono i motivi che dovrebbero portare le persone a stipulare tale polizza?

Prima di tutto il  costo che può avere oggi un normale funerale  si stima essere intorno ai € 6.000,00, spesa non facile da affrontare quando non si ha un fondo o comunque dei risparmi da cui attingere. Quindi la polizza funeraria elimina il problema finanziario ed economico in quanto è stipulata proprio per l’evento morte e i servizi funerari. Di conseguenza i parenti e le persone vicine al defunto sono sollevate dalle preoccupazioni economiche ed organizzative che in momenti di così forte emotività diventano ancora più pesanti.

L’assicurazione funeraria permette di pianificare e organizzare come si desidera le proprie esequie con soluzioni adeguate alle proprie disponibilità economiche e con la garanzia che le proprie volontà siano rispettate. Inoltre, se al momento della morte il capitale raggiunto è maggiore di quello preventivato per le esequie scelte, l’importo restante viene versato ai familiari del defunto.

Le criticità che potrebbero sorgere sono date dal fatto che l’assicurato non dovrà limitarsi esclusivamente al versamento dei premi ma personalmente e concretamente dovrà procedere alla organizzazione delle sue esequie (scelta del tipo di cerimonia, bara, fiori, lapide, sepoltura o crematura, ecc.). Essendo la morte un evento doloroso e devastante, alcune persone potrebbero essere turbate dall’idea di dover organizzare il proprio funerale. Inoltre i familiari dell’assicurato defunto non potranno modificare quanto stabilito e anche ciò potrebbe risultare frustrante per chi partecipa al lutto e vorrebbe esprimere il proprio affetto o superare il dolore occupandosi dell’organizzazione del funerale.

L’assicurazione funeraria è ampiamente diffusa già da tempo in alcuni paesi dell’Unione Europea, come Francia, Spagna e Olanda, ma anche in USA, Canada e Australia. Negli ultimi anni si sta diffondendo anche in Italia andando ad interessare una larga fascia della popolazione, come per esempio le persone che sono sole o che hanno figli o parenti lontani, le coppie di fatto e anche le famiglie allargate, in quanto, anche a causa della crisi economica degli ultimi anni, la volontà è quella di non voler o meglio poter gravare o dipendere sugli altri nel momento in cui si viene a mancare.


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Martina Rapone

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