Goodbye scontrino! Arriva il registratore di cassa telematico

Goodbye scontrino! Arriva il registratore di cassa telematico

Una nuova misura anti-evasione è stata da poco discussa ed approvata, in modo ancora non definitivo, dall’Agenzia delle entrate.

Entro il 31 dicembre 2016, infatti, l’esercente commerciale potrà aderire all’opzione che gli consentirà di non battere più il tradizionale scontrino sul registratore di cassa e di rilasciare, di conseguenza, il relativo scontrino fiscale ma di comunicare l’operazione fiscale direttamente all’Agenzia delle entrate in modalità telematica.

Come effetto immediato si vedranno scomparire i tanto temuti scontrini cartacei, validi fino ad oggi anche come prova di acquisto e come documento idoneo a far valere la garanzia legale.

L’esercente commerciale potrà dotarsi, quindi, di un registratore telematico: lo stesso esercente, su richiesta del cliente, dovrà comunque emettere il documento cartaceo.

L’opzione ha effetto dall’inizio dell’anno solare in cui e’ esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio in quinquennio.

I suddetti registratori saranno attivati o disattivati dal personale di laboratorio abilitati dall’Agenzia, secondo le disposizioni già previste per i misuratori fiscali, e saranno sottoposti a verificazione ogni 2 anni.

HP Laserjet P2035 Stampante laser

I registratori telematici comunicheranno in tempo reale ogni operazione compiuta dall’esercente commerciale, nonché le operazioni di attivazione, messa in servizio, verificazione periodica e dismissione.

I clienti potranno, inoltre, verificare la regolarità e l’omologazione del registratore di cassa grazie ad un QR Code che dovrà essere presente sull’apparecchio: sarà sufficiente avere in mano il proprio smartphone con annessa apposita app idonea a decifrare il codice QR.

Tale rivoluzionaria (ai posteri l’ardua sentenza…) novità normativa è racchiusa nella bozza di provvedimento (la versione definitiva è prevista per il mese di ottobre 2016) redatto dall’Agenzia delle entrate in attuazione delle disposizioni dell’art. 2 del D.Lgs. 127/2015.

Ad ogni modo, il provvedimento dell’Agenzia delle entrate sarà vincolante dal 1° gennaio 2017.


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News
The following two tabs change content below.

Vincenzo Di Ciò

Ultimi post di Vincenzo Di Ciò (vedi tutti)

Articoli inerenti

IMU 2025: esenzione si o no per gli enti non commerciali?

IMU 2025: esenzione si o no per gli enti non commerciali?

Il 30 giugno 2025 è il termine ultimo per gli enti non commerciali, ivi compresi gli enti pubblici come le Università e le ASL, (art. 73 co. 1...

Benefici tributari e impedimenti oggettivi: necessità di un bilanciamento

Benefici tributari e impedimenti oggettivi: necessità di un bilanciamento

La Corte di Cassazione affronta un tema di particolare rilevanza in materia di agevolazioni fiscali “prima casa”: l’impatto...

Gestione del palasport comunale: esenzione IVA e prestazioni strettamente connesse allo sport

Gestione del palasport comunale: esenzione IVA e prestazioni strettamente connesse allo sport

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad interpello n. 2/2025, nega l’esenzione Iva prevista in favore dei servizi “strettamente connessi con la...

Usufrutto, nuda proprietà e art. 67 TUIR post legge di bilancio 2024

Usufrutto, nuda proprietà e art. 67 TUIR post legge di bilancio 2024

Sommario: 1. Premessa – 2. Il quadro normativo riformato dalla Legge n. 213/2023 – 3. Costituzione di usufrutto vs. cessione della nuda proprietà...