T.A.R. Puglia – Bari, Sez. II, 24 febbraio 2016, n. 229

T.A.R. Puglia – Bari, Sez. II, 24 febbraio 2016, n. 229

T.A.R. Puglia – Bari, Sez. II, 24 febbraio 2016, n. 229

Il metodo di correzione basato sull’uso del solo voto numerico si rivela insufficiente in considerazione del carattere generico dei criteri elaborati dalla Commissione Centrale e seguiti dalla Commissione esaminatrice senza alcuna integrazione e/o specificazione; con la connessa impossibilità – in assenza di ulteriori esternazioni – di un serio riscontro dell’effettiva e corretta applicazione dei criteri stessi.

L’Amministrazione, pertanto, dovrà riesaminare gli elaborati della ricorrente apponendo le annotazioni necessarie a far emergere l’iter logico seguito, in commissione con diversa composizione ed insieme agli elaborati di altri candidati estratti a caso (in numero minimo di dieci), attribuendo anche a questi ultimi un giudizio ai soli fini di assicurare l’anonimato.


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News

Articoli inerenti

Le misure protettive tipiche e atipiche nell’ambito del Codice della crisi d’impresa

Le misure protettive tipiche e atipiche nell’ambito del Codice della crisi d’impresa

Il presente elaborato nasce con l’intenzione di approfondire la tematica delle misure protettive tipiche ed atipiche nell’ambito del...

Disabilità e licenziamento per comporto: la sentenza CGUE C-5/24 tra diritto dell’Unione e ordinamento interno

Disabilità e licenziamento per comporto: la sentenza CGUE C-5/24 tra diritto dell’Unione e ordinamento interno

Abstract. La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea dell’11 settembre 2025, causa C-5/24, offre un’occasione paradigmatica per...