Minacciare di adire le vie legali per conseguire profitto ingiusto può essere estorsione

Minacciare di adire le vie legali per conseguire profitto ingiusto può essere estorsione

Prospettare all’altro azioni giudiziarie al fine di ottenere somme di denaro non dovute può integrare – a carico di chi prospetta le suddette azioni giudiziarie e qualora vi siano tutti i presupposti di legge – il reato di estorsione.

La minaccia di adire le vie legali, paventando azioni giudiziarie o esecutive, pur atteggiandosi all’apparenza come lecita e dunque come non ingiusta, può costituire illegittima intimidazione, idonea ad integrare l’elemento materiale del reato di estorsione, allorché la stessa non sia formulata con l’intento di esercitare un diritto, bensì con il fine di conseguire un profitto ingiusto (Cass., Sez. II, 07/05/2013 – 05/09/2013 n. 36365; Cass., Sez. II, 27/10/1979, n. 1020).

Su tale scia è idonea ad integrare il delitto di estorsione ex art 629 c.p. anche la minaccia consistente nell’esercizio di una facoltà o di un diritto spettante al soggetto agente (e dunque dalla parvenza esteriore di legalità) allorché si faccia uso di mezzi giuridici legittimi con lo scopo di coartare l’altrui volontà ed ottenere risultati non dovuti e non conformi a giustizia (cfr: Cass., Sez. II, 06/02/2008 – 18/03/2008, n.12082; Cass.,  Sez. II, 16/01/2003 – 08/04/2003, n. 16618; Cass., Sez. II, 04/11/2009 – 07/01/2010, n. 119; Cass., Sez. VI, 19/06/2014 – 19/11/2014, n. 47895; Cass., Sez.II, 10/12/1990 – 02/08/1991, n. 8496; Cass., Sez. II, 24/09/1991 – 23/03/1992, n. 3380; Cass., Sez. II, 21/03/2013 – 17/04/2013, n. 17574).

Il “profitto ingiusto” in tema di estorsione. L’elemento del profitto ingiusto, in tema di estorsione, si identifica in qualsiasi vantaggio, non solo di tipo economico, che l’autore intende conseguire (Cass., Sez. II, 31/03/2008 – 22/04/2008, n. 16658; Cass., Sez. II, 17/11/2005 – 04.09.2006, n. 29563).

A fortiori il suddetto “profitto ingiusto”, in tema di estorsione, può individuarsi in somme di denaro non dovute o manifestamente sproporzionate rispetto a quelle dovute, e dunque anche in un profitto ulteriore e non giuridicamente tutelato (cfr.: Cass., Sez. II, 29/11/2012, n.48733; Cass., Sent. 48733 del 17/12/2012; Cass., Sez. II, 16/01/2003, n.16618; Cass., Sez. II, 07/05/2013 – 05/09/2013 n. 36365; Cass., n. 7380 del 1986; Cass., Sez. II, 07/05/2013 – 05/09/2013, n. 36365; si veda anche Cass., Sez. II, 25/10/1999 – 02/11/1999, n. 12444).

Conseguenza ineludibile di quanto sopra è che, in tale ambito, anche una pretesa contrattuale è contra ius ed integra il reato allorché l’agente, pur avvalendosi di mezzi giuridici legittimi, li utilizzi per conseguire vantaggi estranei al rapporto giuridico controverso, poiché non dovuti nell’an o nel quantum o perché finalizzati a scopi diversi o non consentiti rispetto a quelli per cui il diritto è riconosciuto o tutelato, e quindi per realizzare un profitto ingiusto (cfr: Cass., Sez. II, sentenza n. 34242 del 20 luglio 2018; Cass., 04/07/1983, Bozzetti, CP 85, 875; Cass., 12/04/1984m Iezzi, ivi 85, 2017; Cass., 10/03/1989, Verdiglione, CP 90, 2115).

Consapevolezza dell’illegittimità o della pretestuosità della propria richiesta. Onde integrare gli estremi del reato di estorsione a mezzo della minaccia di esercitare un diritto il soggetto attivo deve essere consapevole dell’illegittimità o della pretestuosità della propria condotta, anche se l’illegittima pretesa venga fatta valere in modo apparentemente legale (Cass. Sent. 48733 del 17/12/2012; Cass., Sez. II, 16/01/2003, n.16618; Sez. II, 9 febbraio 1970, n. 273, in C.E.D. Cass., n. 115339; Sez. II, 11 luglio 1986, n. 7380, ivi, n. 173383; Cass., Sez. Un., 16/07/2020, n.29541; Cass., Sez. II, 15/03/2019, n.22490; Tribunale Castrovillari, 18/03/2013; si veda anche Cass., Sez. II, sentenza 29 gennaio – 26 febbraio 2019, n. 8467; Cass., Sez. II, n. 52525/2016; Cass., Sez. II, n. 8096/2016; Cass., Sez. II, 34242/2018; Cass., Sez. II, 29/11/2012, n.48733; Cass. pen. n. 7380 del 1986).

Su tale scia l’instaurazione di un’azione esecutiva o la prospettazione di convenire in giudizio il soggetto passivo, pertanto, costituiscono una minaccia ingiusta “(…) e, dunque, una illegittima intimidazione idonea ad integrare il delitto di estorsione alle due seguenti condizioni: a) la minaccia dev’essere finalizzata al conseguimento di un profitto al quale non si abbia diritto; b) l’agente dev’essere consapevole dell’illegittimità o della pretestuosità della propria condotta, anche se l’illegittima pretesa venga fatta valere in modo apparentemente legale” (cfr.: Cass. Sent. 48733 del 17/12/2012; Cass., Sez. II, 16/01/2003, n.16618; Sez. II, 9 febbraio 1970, n. 273, in C.E.D. Cass., n. 115339; Sez. II, 11 luglio 1986, n. 7380, ivi, n. 173383; si veda anche Cass., sent. 17 12 2012 n. 48733; Cass., Sez. Un., 16/07/2020, n.29541; Cass., Sez. II, 15/03/2019, n.22490; Tribunale Castrovillari, 18/03/2013; Cass., Sez. II, sentenza 29 gennaio – 26 febbraio 2019, n. 8467; Cass., Sez. II, 34242/2018).


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News
The following two tabs change content below.

Avv. Ilaria Parlato

L'AVV. ILARIA PARLATO fornisce assistenza legale in tutta l'Italia. Ha conseguito con profitto il Master di Alta Formazione Professionale in Criminologia e Psicopatologia Forense. È autrice di articoli in materia di Diritto Civile, Diritto di Procedura Civile, Diritto Penale e Diritto di Procedura Penale, pubblicati da riviste di pregiato valore nel mondo dell'avvocatura quali Salvis Juribus, Studio Cataldi, Altalex, Diritto.it e La legge per tutti. L'AVV. ILARIA PARLATO è, altresì, autrice del libro giuridico "Risarcimento del danno per violazione dei doveri coniugali in regime more uxorio", pubblicato – nell'anno 2016 - dalla Fondazione Mario Luzi, casa editrice avente la prerogativa di premiare il merito e gli autori più meritevoli. Contatti Avv. Ilaria Parlato: 342.58.21.731 - 333.68.18.643 Anche per WhatsApp. Pagina Facebook: Studio Legale Avv. Ilaria Parlato.

Articoli inerenti