“Reato penale”,  la spiegazione di un’errata abitudine

“Reato penale”, la spiegazione di un’errata abitudine

Capita sempre più frequentemente di sentir parlare di «reato penale» facendo riferimento ad un illecito criminoso. Questo modo di dire in realtà è molto diffuso, specie tra i non operatori del diritto.

È bene specificare che il reato  è solo penale, quindi,  dal punto di vista logico-giuridico, non si commette un’inesattezza poiché l’errore è di tipo grammaticale ed infatti – essendo inesistenti i reati civili o amministrativi – ci troviamo di fronte ad  un pleonasmo, ossia ad un’inutile ripetizione.

Dire «reato penale» è come ripetere, dunque, due volte lo stesso concetto, attribuendo al concetto un aggettivo qualificativo che è già insito nella sua definizione e che non risulta necessario inserire.

Il reato, infatti, coinvolge solo il penale. Esistono invece gli illeciti amministrativi,  i quali non implicano conseguenze sulla fedina penale, ma solo di natura economica.

In particolare i reati si dividono in due categorie, delitti e contravvenzioni.

delitti sono in gran parte previsti e puniti dal libro secondo del codice penale e possono essere di tipo doloso o colposo, puniti più gravemente rispetto alle contravvenzioni.

Le contravvenzioni sono disciplinate, invece, dal libro terzo del codice penale nonché da numerose disposizioni di leggi speciali.

Si precisa che, per la sussistenza di quest’ultime, non rileva la presenza dell’elemento soggettivo. Ciò vuol dire, in altre parole, che il giudice condannerà Caio per un reato contravvenzionale (si pensi all’ art. 186 del Codice della strada in materia di guida in stato di ebbrezza), senza dover considerare la presenza del dolo o della colpa nella condotta posta in essere da Caio stesso.

Inoltre, i delitti sono puniti mediante ergastolo, reclusione, e multa. Nei primi due casi si tratta di pene detentive, nel caso della multa ci riferiamo ad una pena di tipo pecuniario. Le contravvenzioni sono punite, invece, con arresto o ammenda. La prima è di natura detentiva, mentre la seconda di natura pecuniaria.

In conclusione: il reato, in quanto tale, è sempre e solo penale. Se non è penale, non è reato.


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