Colpa medica: le Sezioni Unite Penali risolvono il contrasto

Colpa medica: le Sezioni Unite Penali risolvono il contrasto

Le Sezioni Unite penali, con l’informazione provvisoria n. 31 del 21 dicembre 2017, hanno risolto il contrasto sulla rilevanza penale della colpa medica a fronte del rispetto delle linee guida dettate in materia dalla l. n. 24/2017, a loro assegnato dal Primo Presidente su segnalazione della Quarta Sezione Penale.

La Suprema Corte ha, quindi, espresso il seguente principio di diritto: «L’esercente la professione sanitaria risponde, a titolo di colpa, per morte o lesioni personali derivanti dall’esercizio di attività medico-chirurgica: – a) se l’evento si è verificato per colpa (anche “lieve”) da negligenza o imprudenza; – b) se l’evento si è verificato per colpa (anche “lieve”) da imperizia: 1) nell’ipotesi di errore rimproverabile nell’esecuzione dell’atto medico quando il caso concreto non è regolato dalle raccomandazioni delle linee-guida o, in mancanza, dalle buone pratiche clinico-assistenziali; 2) nell’ipotesi di errore rimproverabile nella individuazione e nella scelta di linee-guida o di buone pratiche che non risultino adeguate alla specificità del caso concreto, fermo restando l’obbligo del medico di disapplicarle quando la specificità del caso renda necessario lo scostamento da esse; – c) se l’evento si è verificato per colpa (soltanto “grave”) da imperizia nell’ipotesi di errore rimproverabile nell’esecuzione, quando il medico, in detta fase, abbia comunque scelto e rispettato le linee-guida o, in mancanza, le buone pratiche che risultano adeguate o adattate al caso concreto, tenuto conto altresì del grado di rischio da gestire e delle specifiche difficoltà tecniche dell’atto medico».

►Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News
The following two tabs change content below.
Salvis Juribus è la prima piattaforma online di legal social journalism che ti permette di scrivere articoli e guadagnare. L’iscrizione è gratuita e la tua retribuzione è basata su criteri meritocratici: i compensi, infatti, sono collegati al numero di utenti che leggono i tuoi contenuti. Più il tuo articolo è letto, più le tue possibilità di guadagno aumentano. Salvis Juribus non è solo una semplice piattaforma online, ma è una Rivista scientifica (ISSN: 2464-9775) che vanta un ampio network di cultori della materia giuridica. La presenza dell’ISSN consente di attribuire ai contributi presenti nella Rivista criteri di scientificità (L. 1/2009). La Rivista è, inoltre, inserita all’interno del portale ROAD patrocinato dall’UNESCO come portale scientifico open access. I contributi possono essere, quindi, presentati per la valutazione nei concorsi pubblici o in ambiente accademico.

Articoli inerenti

La tutela delle persone mentalmente fragili

La tutela delle persone mentalmente fragili

di Michele Di Salvo La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art.628, quinto comma, del codice penale, nella...

Tutela degli animali e Legge Brambilla

Tutela degli animali e Legge Brambilla

Sommario: 1. Introduzione – Dalla pietà all’ordinamento – 2. Prima del 2022 – Un sistema fondato sull’affettività – 3. La riforma costituzionale...

Quando la sentenza viene inventata dall’A.I.: la responsabilità di giudici e avvocati

Quando la sentenza viene inventata dall’A.I.: la responsabilità di giudici e avvocati

di Michele Di Salvo Il presente articolo di commento trae spunto da due vicende: una italiana che coinvolge gli avvocati, ed una americana, che...

I presupposti applicativi per un legittimo esercizio del diritto di critica e cronaca come scriminanti del reato di diffamazione

I presupposti applicativi per un legittimo esercizio del diritto di critica e cronaca come scriminanti del reato di diffamazione

In assenza di una disciplina normativa che definisca un bilanciamento tra l’onore in senso oggettivo (reputazione), tutelato attraverso la...