Effetti della Brexit sulla mobilità dei cittadini europei

Effetti della Brexit sulla mobilità dei cittadini europei

A seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, molte situazioni cambieranno in merito agli spostamenti di persone da e per il Regno Unito, sia in termini burocratici che in termini di requisiti.

Di seguito si indicano alcuni punti salienti che subiranno corpose modifiche a seguito della piena realizzazione della Brexit, qualora non intervengano differenti accordi che disciplinino diversamente i seguenti aspetti:

Necessità del passaporto in entrata: Nonostante il Regno Unito non abbia mai fatto parte della Convenzione di Schengen, fino ad oggi per entrare nel paese era sufficiente essere muniti di carta d’identità. Per tutto il 2020 la carta d’identità sarà ancora ritenuta valida, trovandoci in un periodo di transizione, mentre dal 2021 sarà possibile entrare nel Regno Unito solo con il passaporto.

Necessità del Visto: Dal 2021 il Regno Unito sarà considerato Paese straniero a tutti gli effetti e pertanto per permanenze sul territorio sarà necessario munirsi di opportuno visto (di studio o lavorativo ecc.) ciò qualora non vengano strutturati differenti accordi in itinere tra Regno Unito e Ue.

Ritorno delle frontiere: dal 2021 sorgerà di nuovo una frontiera tra l’UK e l’Unione Europea dove verranno effettuati controlli in entrata ed in uscita, ciò avverrà sia via terra che via mare. Ciò comporterà controlli di frontiera anche per il treno TGV che ad oggi attraverso l’Eurotunnel è l’unico collegamento a mezzo terra con l’Europa. Anche tale mezzo dal 2021 sarà soggetto a controlli di dogana.

Vacanze e viaggi turistici: dal 2021 servirà il visto anche per semplici viaggi di piacere. Tale documento, essendo un visto meramente turistico, sarà presumibilmente richiedibile con semplici passaggi online come avviene per altri paesi stranieri.

Acquisti e pagamenti: dal 2021 per fare acquisti all’interno del Regno Unito, la moneta accettata sarà nuovamente solo la sterlina. Probabilmente in alcuni scambi e pagamenti potrebbe ancora essere accettato l’euro per un periodo di transizione.

Requisiti per l’Immigrazione: il Regno Unito ha affermato di voler garantire la possibilità di migrare nel Paese a determinate condizioni. Sarà richiesta la lingua inglese ben parlata e la dimostrazione di una proposta di assunzione con un guadagno di circa 25 mila sterline annue tranne per alcune professioni per cui è accettato anche un guadagno più basso. Sarà previsto un sistema probabilmente a punti dove al raggiungimento di un dato punteggio sarà garantita la permanenza. Questa è l’intenzione dell’UK di limitare gli accessi solo a soggetti qualificati che tuttavia già ad oggi ha creato diverse lamentele e critiche.


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